Ogni autoveicolo può montare uno o più tipi di gomme con caratteristiche e misure ben precise.
Sulla propria carta di circolazione sono riportati i tipi di pneumatici che è consentito montare.
Impariamo a leggere le misure degli pneumatici, qui un esempio:
195 indica la larghezza della gomma
55 indica l’altezza della spalla della gomma, ovvero dal bordo esterno del cerchio al battistrada
R16 indica il raggio della gomma e del cerchione
87 indica l’indice di carico
V indica l’indice di velocità
Sulle gomme invernali o le quattro stagioni è possibile trovare anche la dicitura M+S
Inoltre sul lato esterno della gomma è presente un numero composto da 4 cifre (settimana/anno) che indica la data di fabbricazione dello pneumatico.
Consigliamo di stare attenti alla data di fabbricazione e di non acquistare gomme più vecchie di 2 anni in quanto, anche se il battistrada non è usurato, la mescola della gomma perde le sue proprietà e può presentare crepature e danneggiamenti.
ECOCONTRIBUTO
Con il decreto dell’11 aprile 2011 n.82 – entrato già in vigore (Gazzetta Ufficiale n.131 dell’8 giugno 2011) è stato introdotto nel sistema italiano un nuovo contributo ambientale per lo smaltimento di pneumatici a fine vita (PFU) di € 2,80 + IVA a pneumatico.
CLASSI DI EFFICIENZA
Dal 1 Novembre 2012 è stata introdotta dal regolamento UE 1222/2009 un’ etichetta che, come accade già per gli elettrodomestici, esprime l’efficienza economica ed ambientale degli pneumatici e faciliterà l’automobilista nella scelta delle gomme per la propria auto.
Sono tre i parametri riportati nell’etichetta comunitaria:
- RESISTENZA AL ROTOLAMENTO: espressa attraverso una scala di sette classi: dalla più efficiente “A” alla “G”, la peggiore. Migliore è la classe di resistenza al rotolamento, più basso sarà il consumo di carburante
- ADERENZA SUL BAGANTO: espressa con una scala formata da sette classi, da “A” a “G”. In questo caso la differenza tra un prodotto di classe A ed uno di classe G può tradursi in un minor spazio di frenata fino al 30%
- RUMORE ESTERNO DA ROTOLAMENTO: i valori sono espressi in decibel e sono previste tre classi in relazione al numero delle barre. Il livello di rumorosità con tre barre nere è quello peggiore perché supera il futuro valore limite europeo obbligatorio. Due barre piene identificano il prodotto intermedio che avrà un numero di decibel di rumorosità fino a 3 db in meno del valore limite futuro. Una barra sta a significare che il livello di rumorosità del pneumatico è inferiore di oltre 3db rispetto al valore limite futuro. Una diminuzione di 3 db equivale a dimezzare l’intensità del rumore.